Alassio si trasforma nella Capitale Europea degli Agapanti, grazie alla collezione dei Giardini di Villa della Pergola: migliaia di esemplari formano la più grande collezione in Europa per vastità e varietà diverse, circa 500, tutte certificate dalla SOI, la Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana.
Originari dell'Africa meridionale, gli Agapanti derivano il loro nome dal greco antico: Agape significa amore e Anthos fiore: il “fiore dell’amore”.
E non può che essere Alassio, la città degli innamorati, ad ospitare la collezione più grande in Europa di questo fiore.
Amato da artisti e pittori, tra cui Claude Monet, che lo piantò lungo le sponde del lago nel suo celebre giardino di Giverny in Francia, ma soprattutto da Marc Chagall, che lo volle come assoluto protagonista del suo giardino in Provenza: sembra addirittura che il suo “periodo blu” fosse dovuto all’amore sbocciato per questo fiore.
L’agapanto è infatti il re dei fiori azzurri, colore di cui veste tutte le tonalità, dal celeste al blu, fino a sconfinare nel bianco e nel lilla, con pennellate di viola.
Il fiore, che più di tutti rappresenta l’estate e i suoi amori, accompagna i mesi estivi, con i suoi alti steli (da 30 a 150 cm) da cui sbocciano le grandi infiorescenze sferiche (da 10 a 30 cm di diametro) con foglie lunghe e carnose.
Gli agapanti, chiamati anche “Giglio del Nilo”, con chiaro riferimento alle loro origini africane, comparvero per la prima volta in Europa attorno al XV secolo.
A Villa della Pergola furono introdotti già a fine Ottocento dai primi proprietari inglesi, addirittura prima che gli venisse attribuito nel 1905 dal Congresso Botanico della Nomenclatura di Vienna il loro nome ufficiale.
La collezione, creata durante la fase di restauro dei Giardini dall'architetto paesaggista Paolo Pejrone con Silvia Arnaud Ricci, si può ammirare in più punti del parco, nei terrazzamenti e lungo le stradine interne di collegamento fra gli stessi.
Durante la fioritura di questa collezione, migliaia di singoli esemplari tingono i Giardini di scenografiche pennellate ricche di colore, a ricordare le onde del mare della Riviera Ligure, sul quale il Parco affaccia, e circondano i visitatori in un suggestivo spettacolo per i sensi.